È stato battezzato “Decreto FER X Transitorio” per distinguerlo dal Decreto FER X vero e proprio, pur racchiudendo già molte delle sue principali novità.
E' un provvedimento ministeriale che mette in campo un regime di sostegno alle fonti rinnovabili da 9,7 miliardi di euro, con validità fino al 31 dicembre 2025. Lo schema, previsto dal decreto legislativo di recepimento della direttiva RED II, ha ricevuto la firma del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), ultimo passaggio prima della pubblicazione ufficiale. L’entrata in vigore è scattata il 28 febbraio 2025.
Ma di cosa si tratta?
Il Decreto FER Transitorio reca un “Meccanismo transitorio di supporto per impianti a fonti rinnovabili con costi di generazione vicini alla competitività di mercato di cui agli articoli 6 e 7 del decreto legislativo 8 novembre 2021, n. 199”.
Meccanismo che presenta due modalità di accesso:
- diretto, per gli impianti con potenza sotto 1 MW.
- tramite aste competitive per gli impianti rinnovabili di potenza superiore a 1 MW.
In entrambi i casi gli impianti rinnovabili aderenti ricevono un prezzo di aggiudicazione per l’energia elettrica prodotta netta immessa in rete.
In data 3 luglio 2025 l’Arera ha espresso parere favorevole a una modifica al Decreto FER X Transitorio per incentivare il fotovoltaico made in Europe.
Le novità: asta dedicata ad impianti fotovoltaici con componenti NON cinesi
La modifica al FER X Transitorio, proposta dal Mase e approvata dall’Arera, consiste nell’introduzione di un’asta dedicata ad impianti fotovoltaici con componenti non cinesi, volta a perseguire gli obiettivi europei del Net Zero Industry Act (Regolamento UE 2024/1735) per favorire la produzione UE.
Requisiti di partecipazione all’asta fotovoltaica prodotti EU
La nuova asta fotovoltaica richiede che gli impianti con potenza superiore a 1 MW presentino determinati requisiti sull’origine dei prodotti:
- Moduli fotovoltaici non assemblati in Cina;
- Celle fotovoltaiche non prodotte in Cina;
- Inverter non di origine cinese;
- Almeno un altro componente conforme all’elenco del Regolamento 2025/1178, sempre non cinese.
Le domande di partecipazione dovranno includere un impegno formale al rispetto di questi requisiti, a pena di esclusione dalla gara.
In questo scenario, Riello Solartech si conferma un partner ideale: i nostri inverter SIRIO TRIFASE, progettati e realizzati in ITALIA, rispettano pienamente i criteri richiesti.
Un impegno che va oltre la conformità normativa: significa investire in qualità, affidabilità e in una vera filiera italiana, con supporto tecnico e vicinanza al cliente.
Altri dettagli qui
Decreto ➡️ https://www.mase.gov.it/portale/documents/d/guest/dm_30_dicembre_2024-pdf
ARERA ➡️ https://www.arera.it/atti-e-provvedimenti/dettaglio/25/239-25
Documento ➡️ https://www.arera.it/fileadmin/allegati/docs/25/239-2025-R-efr.pdf